Margutte

MARGUTTE è il nome di una statua di legno raffigurante un guerriero saraceno che veniva usata a Fermo per il gioco della quintana, nell’ambito dei festeggiameneti dell’agosto medievale. Faceva parte dei tanti giochi che arricchivano quel periodo e lo rendevano straordinario. Il pricipale di questi eventi era senza dubbio la corsa al Palio, con i cavalli lanciati al galoppo nelle strette vie della Città, da Porta San Francesco fino alla Cattedrale nel punto più alto del colle, lungo la famosa “via maris”. Poi c’era il tiro con l’arco (tiro all’astore) ed anche la giostra del Margutte, con cavalieri lanciati al galoppo che dovevano colpire lo scudo evitando il colpo riflesso della statua che girava su se stessa. Nel dialetto fermano si dice ancora ad una persona un pò impacciata “sci un Marguttu”. Da una ricerca su questo gioco storico e più in generale sulle feste tradizionali di Fermo e del suo territorio, nacque il nostro primo spettacolo. Erano tempi eroici quelli, non avevamo idee precise sul cosa fare ma c’era un entusiasmo indistruttibile. Con “Margutte” è nata la compagnia “Teatro della Metamorfosi”, iniziando un cammino che mi ha poi accompagnato per tutta la vita. Sono molto legato a questo primo lavoro, conteneva già i semi di un percorso che si sarrebbe sviluppato negli anni, quello della ricerca, del rapporto con la propria terra, delle invenzioni e del coraggio.

Le immagini che seguono riportano l’azione teatrale per le vie della città e momenti dello spettacolo a Villa Vitali, correva l’anno 1978.